Intervista a Marco Kichelmacher - Europtical Ottici dal 1919 - Roma

Aggiornato: 17 Febbraio 2023

Buongiorno e bentrovati nello spazio del blog dedicato ai nostri ottici.
Iniziamo con la nostra domanda preferita: come nasce la vostra passione per l’ottica?

La mia famiglia è impegnata nel settore dell’ottica da 3 generazioni.
Mio nonno trovò lavoro casualmente in una fabbrica di lenti in Germania nel 1919.
Da allora siamo rimasti in questo settore. Quindi più che parlare di passione per l’ottica si potrebbe parlare di passione per il lavoro.
Questo è ciò che ho ereditato.

Come descrivereste il vostro centro ottico se doveste riassumerlo in un'unica frase?
Proseguendo quindi con la risposta alla prima domanda riassumerei in questo modo: “è un luogo in cui traspira la passione per il proprio lavoro” .

Nell'homepage del vostro sito avete evidenziato la parola “ricerca”. Cosa significa prestare attenzione alla ricerca, nel settore dell'ottica?
La gestione di un negozio di ottica prevede una pluralità di momenti. Esiste il momento della professione ottico-optometrica, con le misurazioni della vista, le applicazioni di lenti a contatto, il momento artigianale nel laboratorio in cui si assemblano montature e lenti da vista, il momento dello stile durante il quale il cliente sceglie la montatura da vista o l’occhiale da sole. Ognuno di questi ambiti richiede impegno e attenzione.
La “ricerca” investe tutto.
In un mondo che corre, tutto cambia e si trasforma velocemente. Se non segui il suo sviluppo né sei fuori in un attimo.

Sul vostro profilo Facebook, invece, si parla di lenti a contatto e delle accortezze da seguire nel loro utilizzo. Quanto è importante farsi supportare da un professionista durante le prime applicazioni piuttosto che optare per il fai da te?
Da anni ci viene raccontato di quanto sia esteso il fenomeno definito drop-out. Troppe persone si avvicinano alle lenti a contatto e successivamente le abbandonano. Credo fermamente che un nuovo portatore di lenti a contatto, se istruito e seguito nei suoi primi passi difficilmente le abbandonerà.
Esprimersi sul concetto del “fai da te” all’epoca di Internet aprirebbe temi e richiederebbe approfondimenti che ci porterebbero lontano e soprattutto fuori ambito rispetto a questa intervista.

Nella scelta delle montature trattate, quali sono gli aspetti da tenere in considerazione? Quali sono secondo voi le caratteristiche che rendono un brand qualitativamente migliore rispetto la media?
Per questa domanda non esiste una unica risposta. Parlando di montature da vista personalmente, e nel mio negozio, la principale attenzione è sulla qualità intrinseca del prodotto. Quando selezioniamo le montature da acquistare ci prendiamo una responsabilità nei confronti dei nostri clienti. Il cliente torna da noi negli anni se abbiamo corrisposto con i fatti a ciò che abbiamo promesso.
La persona che si rivolge all’ottico indosserà giornalmente sul viso e per qualche anno l’occhiale.
Facciamo in modo che ciò provochi buone sensazioni!

Parliamo di accoglienza del cliente. Quali sono i prerequisiti indispensabili, secondo la vostra esperienza, che deve tenere a mente un ottico per garantire un’accoglienza empatica e professionale?
Premesso che non possiamo sperare di andare a genio a tutti, l’empatia non è un bene che si acquista. Si parla di chimica. Direi come prerequisito indispensabile il buon senso di capire che se una persona entra nel nostro negozio ci sta offrendo un’opportunità enormemente maggiore di tutti coloro che non lo fanno.
Compreso questo fondamentale principio, tutto il resto ne sarà una conseguenza.

Qual è la soddisfazione più grande che avete ottenuto finora nel vostro lavoro?
Per fortuna ci sono stati molti momenti di soddisfazione e gratificazione. Ma il più importante è quello che deve ancora accadere. La nostra attività, giusto in questi giorni, ha compiuto il suo 56° anno di vita, questa è la più grande soddisfazione.

Che messaggio vorreste mandare alle persone che ci stanno leggendo?
Ho avuto l’onore di presiedere il Gruppo Free Optik qualche anno fa. I colleghi che mi hanno conosciuto meglio sanno quali sono i principi che mi hanno guidato in tutti questi anni di attività.
Svolgi il tuo lavoro con onestà intellettuale, cerca occasioni per appassionarti, determina i tuoi obbiettivi e sii determinato nel perseguirli.

Credits to Alessandra Loreti



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