Intervista a Francesco Smorra - Ottica Optometria Dr. F. Smorra - Napoli

Aggiornato: 29 Settembre 2023

Come ormai sappiamo, nel mondo dell'ottica ogni professionista ha una storia da raccontare, un'esperienza da condividere e una visione unica da offrire. Ecco perché è così importante, per noi, fornirvi sempre nuovi spunti di riflessioni attraverso il nostro spazio dedicato agli ottici del gruppo.
Nell'intervista di oggi, ci immergeremo nel mondo del centro ottico del dott. Smorra, attività situata nel cuore di Napoli, in via Chiaia. Attraverso questa intervista, avremo l'opportunità di conoscerlo più da vicino, esplorando la sua visione del settore, il rapporto con le nuove tecnologie e la capacità di rimanere al passo con le ultime tendenze in un mercato in continua evoluzione.

Quindi, partiamo subito.

1. Buongiorno Francesco. Iniziamo con la prima domanda. Come è nata la tua passione per il mondo dell'ottica? E da quanto tempo svolgi questa professione?

Ho iniziato questo percorso invogliato da un mio zio rappresentante di una nota marca di montature ed ho subito intrapreso con entusiasmo gli studi, diplomandomi con il massimo dei voti. Da lì in poi il mio interesse per gli studi ottici optometrici è cresciuto sempre di più portandomi alla specializzazione in optometria e al perfezionamento visuo-posturale col master universitario a La Sapienza. L’anno prossimo compio i miei “primi 40 anni di ottico optometrista”.

2. Quale pensi sia il punto di distinzione del tuo centro ottico?

La specializzazione professionale, l’ubicazione del centro ottico e il sorriso della mia compagna. 

3. Moda e tecnologia: quanto è importante l'aggiornamento nel settore dell'ottica?

L’aggiornamento tecnologico è importante in ogni campo e penso che anche il nostro settore non ne possa fare a meno. Sia l’ottica che l’optometria hanno avuto un grosso sviluppo dall’ampliamento della strumentazione sempre più precisa al servizio del professionista. Di pari passo la moda ha fatto sì che l’occhiale si sia trasformato da “protesi visiva” in oggetto glamour di abbellimento. Quindi, tra virgolette, si è quasi costretti a non trascurare questo aspetto per accontentare una platea sempre più ampia di utenti.

4. Quali fattori tieni in considerazione quando devi acquistare un nuovo brand?

La modellistica e l’assistenza. Da un po’ di tempo anche la sua distribuzione sul territorio per non incorrere in spiacevoli fenomeni di deprezzamento del prodotto che mi possano danneggiare commercialmente.

5. Se dovessi descrivere il tuo centro ottico con 3 parole quali sarebbero?

Professionale, accogliente ed essenziale.

6. Quant'è importante nel lavoro dell'ottico offrire un servizio post vendita e perché?

Oggi il servizio post vendita per un indipendente è tutto. Fa la differenza con le grandi catene e i discount dell’ottica. Far percepire alla propria clientela che la consegna dell’occhiale non è l’atto finale del servizio ma l’inizio di una assistenza che continua nel tempo è anche il segreto per “reggere” la concorrenza.

7. Quali sono i traguardi più grandi che hai raggiunto finora?

Durante la lunga carriera nel mio centro ottico ho avuto diverse soddisfazioni sia economiche che professionali ma un traguardo di cui vado molto fiero è stato l’incarico di docente di ottica e optometria all’istituto statale di Napoli, incarico che anche quest’anno mi è stato riconfermato.

8. Centro ottico e social: quali sono i social media che utilizzi più spesso per comunicare con i tuoi clienti?

Utilizziamo molto WhatsApp sia per fissare gli appuntamenti che per avvertire per il ritiro dei lavori commissionati. Siamo presenti su Fb e Instagram ma devo ammettere è una parte che andrebbe curata meglio.

9. Quali sono, secondo te, gli aspetti fondamentali nell'accoglienza del cliente in negozio?

La professionalità è importante ma anche far sentire le persone accolte ha la sua enorme importanza. Il centro ottico si trova nel cuore di Napoli ed abbiamo a che fare con molti turisti. Per questo nel centro parliamo Inglese, Francese e Spagnolo così da rispondere in lingua alle diverse esigenze. Infine, come già detto prima, a fare da supporto alla mia austerità professionale mi viene in soccorso Mara col suo sorriso a rendere l’accoglienza un momento speciale.

10. Che messaggio vorresti mandare a chi ci sta leggendo?

Più che un messaggio vorrei esprimere un auspicio ovvero che questa attività continui ad essere la bella professione che è fatta da professionisti sempre più competenti e preparati!

Credits to Alessandra Loreti



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