E’ quasi primavera, pensiamo alle lenti a contatto
Lo studio, lo sport, gli amici, le uscite serali sono protagonisti di questi anni.
Affrontare le attività scolastiche e ludiche al pieno delle proprie potenzialità è sicuramente un desiderio dei ragazzi e avere un difetto di vista può compromettere il raggiungimento di questo obiettivo.
Le lenti a contatto per gli adolescenti rappresentano la soluzione ottimale. Il ricorso alle lenti a contatto permette di muoversi in piena libertà e di vederci meglio, in qualsiasi momento della giornata, sempre sentendosi a proprio agio in ogni situazione.
Sentirsi bene con se stessi in questa fase di passaggio all’età adulta è molto importante e può avere risvolti positivi da un punto di vista psicologico vista l’importanza data al confronto con i propri coetanei.
La presbiopia non è un difetto visivo, bensì una riduzione fisiologica della capacità accomodativa del cristallino ed è caratterizzata da una ridotta messa a fuoco degli oggetti a distanza ravvicinata.
Anche a questa esigenza visiva le lenti a contatto sono in grado di dare una risposta, fornendo un valido supporto per affrontare una situazione che può mettere in difficoltà anche chi fino a quel momento non aveva avuto bisogno di nessun ausilio visivo.
Con l’avvento delle lenti morbide e lo sviluppo di nuove geometrie e di materiali più sofisticati (biocompatibili, siliconici e permeabili all’ossigeno) si sono ampliate notevolmente le possibilità di utilizzo delle lenti a contatto nella prima e seconda infanzia. Nel caso della prima infanzia è fondamentale che il bambino venga seguito dal medico oculista e che ci sia una costante collaborazione da parte dei genitori, sia nelle fasi di applicazione e rimozione che per la quotidiana manutenzione delle stesse.
Dopo i 7 anni d’età, l’occhio del bambino ha ormai assunto una struttura definitiva ed i parametri contattologici sono quindi equivalenti a quelli dell’adulto. Si ritiene che dai 7 anni in poi il bambino sia autonomo nell’applicazione, nella rimozione e nella pulizia delle proprie lenti a contatto.